mercoledì 11 gennaio 2012

Lettera di Maria Rilke


DA “Lettere ad un giovane poeta” di R.MARIA RILKE
Lettera n·7 – Roma 14 di Maggio 1904

Oltre cent’anni fa,un uomo speciale, un poeta scrisse queste parole, prevedendo quanto sta cominciando ad attuarsi nei nostri tempi, suggerendo anticipatamente la strada che donne e uomini devono percorrere per amarsi e rispettarsi mutuamente nella loro interezza ed integrita´di esseri umani, di creature varie e ricche:

… “ La ragazza e la donna, durante il  loro nuovo e peculiare sviluppo, ripeteranno solo transitoriamente i vizi e le virtu’ degli uomini, cosi’ come si dedicheranno solo di passaggio alle altrettanto maschili professioni. Dopo l’insicurezza di questo momento transitorio, si vedra’ come le donne  avranno indossato numerose e varie maschere (spesso ridicole) solo per purificarsi dalla deformante influenza  dell’altro sesso.
Le donne , esseri in cui la vita permane e abita piu’ diretta, fertile e fiduciosa, dovranno diventare esseri piu`maturi , piu`umani, rispetto al più superficiale “maschio”, che si sente attirato dalle cose leggere della vita….e che presuntuoso e frettoloso, sottovaluta cio`che crede di amare.
Questa umanita´ della donna, vissuta nel dolore e nell’umiliazione, vedra’ la luce quando si sara´spogliata delle convenzioni di cio’ che si ritiene femminile per vedere trasformato il proprio stato e la propria condizione; e gli uomini …si sentiranno sorpresi e confusi. Un giorno , (nei Paesi nordici gia’ esistono segni che parlano di tale cambiamento), un giorno la ragazza e la donna “saranno”.
Il loro nome allora non significhera´una mera opposizione al maschile, ma qualcosa di a se stante, qualcosa che non suggerira´ ne’ complemento ne’ limite, ma diversamente  vita e esistenza , la persona femminile.
Questo progresso trasformera´ la vita amorosa , che ora e’ piena di errori, la trasformazione sin dalla redice (opponendosi ai valori antiquati) la rendera´una relazione tra persona e persona, e non tra uomo e donna. E questo amore umano che si trasforma grazie ad un’infinita delicatezza ….si assomigliera´ a quell’amore che prepariamo con lavoro e sforzo, che consiste nel fatto che due esseri “soli” o due “solitudini” si proteggano, si delimitino e si rispettino mutuamente.”
M.Rilke

Nessun commento:

Posta un commento